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Il peltro

Il peltro ha una storia antica e nobile, lo testimoniano statuti e ordinamenti che disciplinano i rapporti tra i singoli produttori raccogliendoli nella corporazione dei peltrai, sicuramente una delle più importanti in Europa. Se aggiungiamo l'influenza di un contesto ricco di storia, di cultura e di arte si comprende appieno la qualità di oggetti degni di figurare in rassegne museali di prestigio.

La lavorazione del peltro ha accompagnato il progredire della civiltà. Nel tempo essa ha arricchito i suoi contenuti tecnologici, ma non ha mai perduto la sua peculiarità. Ieri come oggi è la mano dell'uomo a delineare le forme e saldare le parti, a sagomare i volumi e cesellare minuziosamente i particolari. Ieri come oggi è la destrezza manuale a conferire un valore aggiunto ad oggetti creati per una funzione ma voluti anche per il fascino di una semplice esteriorità.

Il peltro esprime una costante della creatività umana; perfezionare le tecniche, velocizzare i processi, ridurre i costi ed ottimizzare i profitti, ma senza mai rinunciare ad una manualità che assicura standard costanti di decoroso artigianato che spesso raggiunge livelli di assoluto valore artistico. Nell'arredamento moderno si ricorre spesso all'antico per impreziosire e stupire: il peltro è il materiale giusto per attribuire agli oggetti quella patina di vissuto e di signorilità che fa di un soprammobile un segno di distinzione discreto e suggestivo.


I peltrai italiani esportano in Europa ed in Paesi di ogni continente circa il 90 per cento della loro produzione. Nel recente periodo non sono mancate le offerte ai consumatori di prodotti alternativi, realizzati con metalli comuni e prodotti industrialmente. Ma la preferenza del pubblico, anche di quello nazionale, ha continuato, incrementandosi, ad indirizzarsi verso il peltro, prodotto che nasce dall'abilità degli artigiani e che possiede un indubbio valore intrinseco, capace di persistere nel tempo. Valore ulteriormente aumentato anche grazie allo sforzo continuo dei produttori per offrire un materiale di indiscussa qualità.

L'ASSOPELTRO ha lavorato per ottenere un preciso riconoscimento di Qualità, che prevede un ampio ed articolato processo di autoregolamentazione. Vale a dire che si mira alla sensibilizzazione di tutti i soggetti interessati, indipendentemente dal fatto che l'organismo incaricato di conferire la qualificazione possa eseguire controlli e prove a campione. A garanzia, ovviamente, del pubblico e della corretta concorrenza tra le imprese.

Bisogna dire che, soprattutto grazie al fattivo operato dell'ASSOPELTRO, già nel 1980 si definì tra i produttori un accordo europeo sul peltro, in base al quale la difesa della Qualità è stata poi tradotta in norme tecniche dalla Commissione Cee. Normativa approvata a Bruxelles (EN 611/1-2) e in vigore dal 1997. S'intuisce, quindi, come, accanto ad una produzione rigorosamente artigianale, in più d'un caso artistica, siano presenti severi controlli e normative caratteristici dei settori industriali più avanzati. L'impegno sul versante qualitativo, unitamente ad una offerta sempre più ricca di modelli e attenta alle esigenze e al gusto del pubblico, viene costantemente premiato all'estero e, sempre di più, all'interno dei confini nazionali.

Ricordiamo che la capacità degli artigiani del peltro di ottenere ottimi soprammobili è davvero grande: candelabri, piatti decorati, vassoi, zuppiere, ed una varietà di numerosi oggetti sanno suscitare interesse ed attenzione in vari Paesi, non solo europei, basti citare gli Stati Uniti ed il Giappone. Nelle Nazioni del centro e del nord Europa il peltro, inoltre, è da secoli utilizzato sulle tavole, ed accompagna, con il calore che gli è tipico, momenti di quotidiana convivialità e occasioni d'incontro particolari.

Il peltro antico riveste notevole valore e lo si può ammirare in musei e collezioni private. Ma quello prodotto ai nostri giorni da abili artigiani può, comunque, conferire eleganza alle nostre abitazioni. E il suo valore è destinato ad accresce nel tempo. Il ciclo produttivo del peltro è caratterizzato da lavorazioni "semplici", in quanto non necessitano attrezzature né macchinari complicati. Notevole importanza e rilievo rivestono, invece, precisione, fantasia, creatività: gli elementi fondamentali che contraddistinguono, oggi come nel passato, gli artigiani peltrai.

Curiosità: la statuetta dell'Oscar è realizzata in peltro al 90% di stagno e al 10% di antimonio, è placcata d'oro a 24 carati, è alta 34 cm e pesa quasi 4 chili.

Assopeltro - c/o C.C.I.A.A. - Via Einaudi, 23 - 25121 Brescia - Tel. 030 2620810 - e.mail assopeltro@assopeltro.com